OPES sottoscrive la petizione per finanziare il 100% dei progetti di Servizio Civile

Che il Servizio Civile rappresenti un’opportunità unica di 12 mesi per crescere, formarsi, acquisire competenze e diventare cittadini attivi, magari mettendo a disposizione di un progetto o degli altri le proprie qualità o skills, è orma cosa nota. Ma non tutti sanno che ogni anno in Italia ci sono fondi per finanziare soltanto 25.000 volontari, a fronte di 100.000 candidati che partecipano a bandi di progetto per 60.000 giovani tra i 18 e i 28 anni. In poche parole, oltre la metà dei progetti non parte per un semplice motivo: mancano le risorse. Eppure loro, i volontari, hanno un ruolo importante nel tessuto sociale italiano, perché trasportano malati, consegnano e distribuiscono viveri e medicine, assistono i più fragili, si occupano di integrazione e promuovono quei valori che rappresentano i pilastri della Nazione. In un momento di difficoltà, emergenza ed incertezza come quello che stiamo vivendo, il Servizio Civile potrebbe rappresentare quella spinta giovane e vitale che supporta la ripartenza del Paese, se, e solo se, il Governo decidesse di finanziare non la metà, ma il cento per cento dei progetti.

 

Per questo motivo, OPES, con a capo il Presidente nazionale Marco Perissa, ha deciso di firmare la petizione che chiede al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora di non perdere un’opportunità irripetibile e di trovare il modo per sovvenzionare tutti i progetti ammessi e depositati a maggio. Oltre ad associazioni, organizzazioni, ex volontari del Servizio Civile e cittadini comuni che hanno sposato la causa, tra i firmatari di #centoXcento SERVIZIOCIVILE ci sono Licio Palazzini, Presidente della Conferenza nazionale del Servizio Civile; Ennio Maria Borrelli, Presidente Forum nazionale Servizio Civile; Luigi Leone Chiapparino, Presidente del Consiglio nazionale degli studenti universitari; Giulio Marcon, già deputato della Repubblica e portavoce di “Sbilanciamoci!”; Daniela Fatarella, Direttore Generale Save The Children Italia; Francesco Soddu, Direttore della Caritas e Francesco Vignarca, Coordinatore Rete Italiana per il Disarmo.

 

Il Servizio Civile – ha dichiarato Marco Perissa, Presidente nazionale di OPES – rappresenta per le nostre giovani generazioni un’esperienza unica, consentendo loro di impegnarsi per migliorare il proprio territorio e di difendere, promuovendone i valori e le specificità, la propria terra. In questo periodo di grave incertezza, l’Italia riuscirà a riemergere solo trovando un nuovo slancio ed una nuova linfa, il Servizio Civile Universale rappresenta la giusta opportunità per guardare il futuro con speranza“.

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