Curiosità gastronomiche nel “Genio del gusto”

Curiosità gastronomiche nel “Genio del gusto”

Roma, 20 ott. (TMNews) – La pizza napoletana è tutto tranne che italiana, almeno alle origini.
Il caffè è entrato a far parte delle colazioni italiane dopo la prima guerra mondiale e gli spaghetti non li ha “rubati” Marco Polo dopo il suo viaggio in Cina, ma provengono dal Medio Oriente.
Leonardo da Vinci, tra le altre cose, aveva inventato una macchina per fare le tagliatelle.
Sono alcune delle informazioni e curiosità gastronomiche contenute nel volume “Il Genio del gusto” (edito da Garzanti) di Alessandro Marzo Magno presentato a Todi dall’Associazione OpesGusto presieduta dal giornalista Pier Francesco Quaglietti.

“Le origini dei nostri piatti- ha ribadito l’autore- è ben diversa da quanto la tradizione popolare, ricca di leggende assai fantasiose, ha tramandato nel tempo. Quello che però ha fatto la cucina italiana, unica nel mondo, è stato di trasformare e mescolare i piatti di una certa epoca per far nascere qualcosa di nuovo”.

Nel volume sono raccontate anche le storie e i retroscena di tanti imprenditori- come Ferrero, Motta e Melegatti – che hanno reso celebre il Made in Italy in tutto il mondo.
E se è vero che gli ingredienti di una preziosa ricetta non si devono mai svelare, è altrettanto vero che il segreto del successo resta un profondo mistero. Mistero che davanti ad un panino con la Nutella o ad una fetta di panettone passa quasi in secondo piano.

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