Futbol Sala, la Nazionale Femminile abbraccia il Progetto “Non Solo Assistenza”

Lo scorso sabato 23 novembre è stato disputato, nel pomeriggio, lo stage di allenamento della Nazionale Italiana Femminile di Futbol Sala. Le ragazze, guidate dal Commissario Tecnico Gilberto Colombo (coadiuvato dal Tecnico Federale Bruno Vicario), si sono incontrate per la preparazione al Palacairoli di Lainate (via Fratelli Cairoli, Lainate, MI).
La sessione di allenamento, che ha coinvolto 15 atlete, si è svolta in vista del prossimo Match Internazionale. La gara verrà disputata sabato 7 dicembre, sempre nel pomeriggio ma in una diversa location, ossia presso il Pala Mandela (Lainate).

Al termine della sessione di allenamento lo staff tecnico si è dimostrato molto soddisfatto dei grandi miglioramenti del gruppo. Le ragazze della Nazionale hanno iniziato il loro percorso lo scorso giugno e questa strada le porterà al Campionato Europeo di qualificazione alla Coppa del Mondo AMF, che si svolgerà nel 2021.

È stata l’occasione per le Azzurre per portare la propria vicinanza a “Non Solo Assistenza – realizzazione di una rete di sostegno per la disabilità”, il progetto promosso dall’Associazione Arthesia, da OPES, dalla Misericordia Piana degli Albanesi e dall’Associazione “La Danza delle Ombre” e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Anche le ragazze della Nazionale, così come era già accaduto alla San Marino Cup Open del 19 ottobre e, ancora prima, alla Supercoppa Italiana Open di Futbol Sala, hanno quindi abbracciato l’iniziativa che vuole portare sullo stesso terreno di gioco atleti normodotati e diversamente abili, incoraggiando attività fisiche adattate o integrate.

Per fare questo “Non Solo Assistenza” si impegna a coinvolgere scuole, Società Sportive, Enti locali, cittadini ed organizzazioni di ogni tipo. La rete che si sta creando deve promuovere un nuovo modello culturale di integrazione e di inclusione sociale delle persone con disabilità, sfruttando lo sport, che è uno strumento estremamente aggregante.
Queste esperienze porteranno innumerevoli benefici psicofisici a tutte quelle persone affette da disabilità e contribuiranno ad abbattere tutti i muri dell’indifferenza e dell’esclusione sociale.

Condividi il post:

Articoli simili