Generatori e sport sociale: ad Ancona e Potenza due incontri speciali

Dove lo sport ricopre una funzione sociale non può mancare l’intervento del Progetto Generatori. L’iniziativa di OPES, anche in questi caldissimi giorni di giugno, continua la sua missione in giro per l’Italia. Raggiungendo i luoghi di aggregazione, come possono essere tutte quelle strutture sportive che ospitano i centri estivi o quelle manifestazioni agonistiche che richiamano numerosi teenager, Generatori incontra i ragazzi tra i 14 e i 19 anni per sensibilizzare la classe dirigente del futuro su un tema attuale: il volontariato ha la necessità di essere rinnovato. In Italia gli under 25 che prestano un servizio volontario e gratuito all’interno di un’associazione sono sempre di meno. Per questo motivo è necessario intervenire ed invertire la tendenza. Grazie alle idee degli adolescenti, al loro impegno e alla loro creatività, Generatori rilancerà uno dei pilastri del tessuto sociale italiano. Inoltre, concetti come “bene comune”, “Terzo Settore” o “cittadinanza attiva” non saranno più astrusi, ma diventeranno parole piene di significato, valori ed obiettivi.

 

Gli scorsi 21 e 24 giugno il Progetto di OPES, che è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, si è confrontato con i giovani della provincia di Ancona e di Potenza. Nelle Marche, per la precisione nella splendida frazione di Marcelli di Numana, meta balneare incantevole alle pendici del Monte Conero, Generatori è stato presentato ai ragazzi e alle ragazze che hanno partecipato alle attività sportive e alle competizioni indette dalla Sportware. I responsabili dell’Associazione sportiva di Osimo, che da oltre 20 anni gestiscono con grande passione e professionalità campionati e tornei di calcio a 5 e di minifootball, prima di passare alle premiazioni dei migliori team e di consegnare i premi individuali, hanno voluto soffermarsi sull’importanza di seguire l’iniziativa di OPES su tutti i canali: sito web, social network ed eventi disseminati lungo il territorio. Le parole di questi ambasciatori dello sport sociale hanno fatto breccia nei teenager che hanno capito l’importanza di realizzare qualcosa di buono per il loro territorio.

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Da un’amena città in riva all’Adriatico si è passati al capoluogo della Basilicata. Il 24 giugno, infatti, il progetto che promuove il volontariato si è fermato al Centro Sportivo Palapergola di Potenza. Ad attenderlo c’erano i ragazzi dell’Istituto Superiore “Raffaele Danzi”. I giovani hanno ascoltato le finalità dell’iniziativa di OPES, hanno rivolto domande davvero interessanti ai relatori, i quali non si sono fatti pregare due volte ed hanno aperto un dibattito sul tema della ricerca del bene comune, ed, infine, hanno trascorso la giornata a sfidarsi su un campo di calcio a 5. Sul rettangolo in erba sintetica del centro ubicato in Contrada Rossellino potrebbe essere nata una nuova associazione di volontariato che, partendo dai veri valori dello sport, favorirà l’inclusione sociale delle persone più deboli e combatterà tutte quei fenomeni devianti legati alla prevaricazione.

Sia nelle Marche sia in Basilicata saranno selezionati dei giovani che ben presto prenderanno parte al percorso formativo extracurricolare di 20 ore. Una volta diventati Generatori di buone pratiche, gli adolescenti saranno in grado di dare vita a delle nuove iniziative di volontariato all’interno del loro Comune di residenza o del territorio d’origine.

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