Abbiamo intervistato il Mister laziale Daniele Chilelli, fresco vincitore del Campionato e della Coppa
Italia grazie alle ottime prestazioni di tutto l’organico biancoceleste.
- Siete stati imbattuti per tutto il campionato, da quando avete pensato di poterlo vincere?
“Fin dall’inizio perché la squadra era forte e da quando sono entrato in panchina, nell’ultima gara del
girone d’andata, il nostro obiettivo era vincere sia scudetto che Coppa Italia, ci siamo riusciti e sono
davvero contentissimo perché la squadra meritava questi successi”.
- Qual è stata la chiave dei successi di campionato e Coppa Italia?
“La chiave è stata sicuramente il gruppo perché è composto da 13/14 giocatori professionisti che
non si sono mai lamentati per il minutaggio e hanno sempre e solo pensato alla Lazio ed abbiamo
sopperito anche a delle assenze quindi siamo stati doppiamente bravi”.
- Quant’è stata importante l’esperienza e la leadership del capitano Christian Ledesma?
“Christian è un giocatore fantastico e non lo scopriamo oggi, ha una grande umiltà e si è adattato
benissimo in tutti i ruoli soprattutto nelle due finali disputate in cui ha giocato punta per sopperire
all’assenza del bomber, nonché attaccante centrale, Simone Di Iorio”.
- Cos’ha detto ai ragazzi prima di giocare le finali di campionato e Coppa Italia?
“Prima della finale contro la Roma, ho detto ai ragazzi di vincere e di regalarci e regalarmi una
grande gioia poiché da allenatore non ne avevo vinta nessuna e volevo poter ribaltare queste
dinamiche sportive. Sul livello emozionale in realtà non c’era tanto da dire perché il gruppo viaggiava
sull’onda dell’entusiasmo e aveva fame di vincere”.
“Sulla finale di Coppa Italia ho chiesto al gruppo di coronare un percorso fantastico fatto insieme e
dare una gioia ai nostri tifosi che hanno sempre supportato la squadra in ogni partita e testimone di
ciò è stata la presenza di 200/300 tifosi laziali a farci il tifo e in più, vincere contro Totti per tutto
l’ambiente Lazio fa sempre un enorme piacere”.
