OPES presente al primo European Sport Platform per discutere del futuro dello sport

Quale sarà il futuro dello sport? Per trovare una risposta ad una simile domanda non serve l’immaginazione, ma è necessario guardarsi intorno, leggere i quotidiani sportivi, consultare i google trends e tenere d’occhio i social. Chi è attento avrà notato sicuramente che gli e-sports, i cosiddetti sport elettronici, stanno conquistando sempre più spazio e stanno rivoluzionando un settore, a tal punto che anche il CIO e i vari Comitati Olimpici Nazionali hanno avviato delle riflessioni in merito.

In queste ore, e fino a sabato 17 novembre, professionisti, relatori, esperti e rappresentanti delle varie organizzazioni sportive non lucrative europee stanno partecipando a Budapest alla prima edizione dell’European Sport Platform, una piattaforma voluta e promossa fortemente da ENGSO (European Non-Governmental Sports Organisation). Al centro delle discussioni e della condivisione di idee ci sono l’analisi del fenomeno e-sports in Europa che non può essere più ignorato, l’impatto che questo può avere sul mondo sportivo e il relativo futuro dello sport. OPES, membro di ENGSO, è presente in Ungheria ed è rappresentato da Sara Massini, la responsabile del dipartimento di relazioni internazionali. Il ruolo dell’Organizzazione Per l’Educazione allo Sport al tavolo dei lavori è quello di contribuire allo sviluppo di un dialogo costruttivo con tutti i vari rappresentanti dell’European Sport Platform e di delineare tutte quelle azioni comuni, utili a rafforzare il ruolo dei club sportivi anche attraverso gli e-sports.

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