Per due giorni Generatori sarà nelle Marche

ROMA, 11 aprile 2019 – Generatori, il progetto che vuole rinnovare il volontariato, coinvolgendo i teenager di 27 province italiane, continua il suo viaggio lungo lo “Stivale” ed approda nelle Marche. Venerdì 12 aprile, l’iniziativa ideata da O.P.E.S. (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport – Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI ed Ente di Terzo Settore) sarà presentata agli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore “M. Laeng – A. Meucci” di Osimo e Castelfidardo. Il primo appuntamento si terrà dalle ore 09:00 alle 10:30 presso il plesso scolastico della città delle cinque torri (via Molino Mensa 1/B), mentre alle ore 11:00 Generatori varcherà i cancelli della scuola di secondo grado della città della fisarmonica (via Montessori).

 

Oltre a spiegare le finalità del progetto, questo primo incontro permetterà ai ragazzi e alle ragazze di ascoltare le esperienze di uomini e donne che ogni giorno si mettono al servizio del loro territorio svolgendo attività di volontariato e, al tempo stesso, di comprendere il significato di termini ed espressioni come “bene comune”, “cittadinanza attiva”, “Terzo Settore” ed “educazione civica”.

Al termine degli incontri con i teenager degli Istituti secondari di secondo grado (oltre alle già citate scuole di Osimo e Castelfidardo, Generatori ha incontrato nella giornata di giovedì 11 aprile anche gli studenti dell’Istituto alberghiero Einstein Nebbia di Loreto) verranno selezionati dei ragazzi (i futuri Generatori di nuove pratiche di volontariato e di iniziative utili alla ricerca del bene sociale) che parteciperanno sia ad un percorso formativo extracurricolare di 20 ore, sia ad un contest che premierà le migliori campagne o azioni territoriali.

 

Il progetto Generatori, che è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ai sensi dell’art. 72 del Codice del Terzo Settore, mira a far nascere su tutto il territorio nazionale 100 nuove associazioni di volontariato, avviate proprio dai teenager coinvolti. Nelle Marche l’iniziativa è accompagnata dai patrocini del Pontificio Consiglio della Cultura, dell’Agenzia Nazionale dei Giovani e della Regione Marche.

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