La grande bellezza dello sport: partono gli Europei di calcio

11 Giugno: save the date. Prende il via, stasera, la prima grande manifestazione calcistica e sportiva del 2021. Finalmente partono gli Europei dopo il rinvio forzato di un anno per via della pandemia da Covid-19. È un segnale forte e deve essere da vetrina per far ripartire eventi di importanza internazionale unendo vari Paesi attorno ad un pallone di cuoio, che stasera avrà un peso diverso visto che questa partita dura da un anno.

Saranno undici città diverse ad ospitare le partite e sarà il primo e unico anno ad essere caratterizzato da questa formula. Sono quattro le partite che si disputeranno a Roma. Le tre partite del girone dell’Italia e il quarto di finale.

La partita inaugurale vedrà in campo gli Azzurri guidati dal c.t. Mancini contro la Turchia. Si giocherà nel nostro “giardino”, lo stadio Olimpico di Roma. Sembra essere tornati indietro ad Italia ’90, anche se in quell’anno si disputarono i Mondiali e non gli Europei. Sarà la prima volta, da allora, che un grande evento calcistico torna a giocarsi in Italia.

Dalle ore 21:00, si rivivranno quelle stesse emozioni di 31 anni fa. Vedremo gli italiani tornare prima a casa per assistere al match della Nazionale che riesce ad unire i tifosi di ogni squadra di calcio in un solo e unico cuore azzurro. Qualche nostalgico sentirà la colonna sonora di Edoardo Bennato e Gianna Nannini, cercando di rivivere quelle “Notti Magiche” nelle maggiori piazze italiane. Per l’occasione, la “Fan Zone” a Piazza del Popolo, il maxi-schermo ai Fori Imperiali, il media center sulla terrazza del Pincio ed infine gli hot spot lungo Via del Corso, rispettando sempre dei rigidi protocolli e delle misure di sicurezza inflessibili, accoglieranno i tifosi e gli appassionati. Per accedere

Torneranno all’Olimpico anche i tifosi, ma non come negli anni migliori. Lo stadio sarà pieno soltanto al 25% della sua capienza. Ci saranno le solite misure di sicurezza anti-Covid, pochi stranieri e piazze aperte, ma sempre contingentate. Sarà comunque emozionante riavere quasi 20 mila persone allo stadio (per occupare il proprio posto allo Stadio Olimpico, ogni tifoso o guest deve essere vaccinato – se non è stato possibile concludere il ciclo vaccinale, la prima dose deve essere stata inoculata almeno 15 giorni prima dell’evento -, in alternativa deve presentare un tampone negativo, realizzato entro 48 ore dal fischio d’inizio, oppure un certificato di avvenuta guarigione dal COVID) e poco più di 2 mila persone nelle piazze romane.

Sarà comunque una festa, una vera e propria ripartenza e soprattutto l’importanza a livello internazionale del grandissimo ritorno di immagine per la Capitale e per il nostro paese. Potrebbe essere una grande prova generale, vista l’idea di candidarsi per ospitare gli Europei del 2028.

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