Abbadia San Salvatore, dal 7 al 9 giugno, ospiterà la Final Cup di Volley “Memorial Sara Anzanello”

I Campioni, quelli con la C maiuscola, non sono persone baciate soltanto dal talento, ma atleti che lasciano il segno in campo e fuori. La loro grandezza non è quantificabile con il numero di campionati, coppe e titoli vinti. Il loro essere “speciali” si trova nelle qualità fisiche e morali e nel saper trasmettere i principi e i valori positivi dello sport. Per questo motivo diventano esempi da emulare. Sara Anzanello, la campionessa di volley prematuramente scomparsa lo scorso ottobre a soli 38 anni, rientra senza alcun dubbio in quella ristretta cerchia di atleti che nella loro seppur breve presenza terrestre hanno saputo imprimere un’impronta indelebile ed indimenticabile. La centrale della Nazionale azzurra, che nel 2002 a Berlino salì sul tetto del Mondo, è stata un’atleta di spessore, una ragazza dotata tanto di un’energia positiva contagiosa quanto di una forza fisica che le permetteva di inchiodare i palloni a terra e di una forza mentale che l’ha aiutata a superare i momenti più difficili e a guardare avanti con ottimismo, fiducia e speranza. Fino alla fine è stata combattiva, determinata e focalizzata sui suoi amori: la famiglia, il fidanzato, gli amici, la pallavolo e, naturalmente, la vita.

 

Per ricordare la grandezza di Sara Anzanello come persona ed atleta che ha permesso al movimento femminile della Nazionale italiana di crescere e di toccare vette immaginifiche, OPES ha deciso di intitolarle la Final Cup. La manifestazione sportiva, che si disputerà dal 7 al 9 giugno ad Abbadia San Salvatore (SI), vedrà scendere in campo i migliori giovani italiani che hanno partecipato ai vari campionati dell’Ente di Promozione Sportiva. I ragazzi dell’under 12 mix, le atlete dell’under 13 femminile, le under 14 femminili e maschili, l’under 16 femminile, i pallavolisti e le pallavoliste dell’under 18 e gli iscritti ai tornei open maschile e femminile si sfideranno per onorare al meglio la memoria dell’indimenticata Sara Anzanello, ma soprattutto interpreteranno la tre giorni in provincia di Siena con lo spirito che contraddistingueva la centrale azzurra.

OPES ed il settore nazionale della pallavolo – dichiara David Simbolotti, responsabile nazionale del movimento – sono molto attenti ai giovani, alla loro crescita sportiva e allo sviluppo personale. Per questo motivo stiamo creando dei progetti con questa doppia finalità, usando lo sport come strumento. La Final Cup OPES nasce con la volontà di far confrontare realtà sportive provenienti da diverse parti d’Italia in uno sport inclusivo come la pallavolo. Abbiamo deciso di dedicare questo evento a Sara Anzanello, perché siamo convinti che i giovani abbiano bisogno di esempi che possano ispirarli. In questo Sara si è contraddistinta sia in ambito sportivo sia nella sua vita. Inoltre, è stata un riferimento per la nostra Nazionale. Nella sua storia si evincono forza, coraggio e resilienza per le difficoltà da lei affrontate. Per noi è un onore poter dedicare a Sara Anzanello la nostra manifestazione”.

 

Per informazioni o delucidazioni, è possibile contattare il comitato organizzatore all’indirizzo mail pallavolo.opes@gmail.com o al numero di telefono 338 6934952.

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