130 squadre, provenienti da ogni angolo d’Italia, hanno animato RiccioneGiovani

La Riviera romagnola e la città di Riccione sono state contagiate dall’entusiasmo e dalla passione di RiccioneGiovani, la manifestazione sportiva promossa da OPES League. Dal 9 all’11 giugno, il centro sportivo “Italo Nicoletti” – complesso moderno che comprende uno stadio con pista di atletica, tre campi da calcio, due campi di calcio a 5 ed una palestra, oltre a due piscine olimpioniche, una vasca per i tuffi e ad aree coperte ed aperte adibite alla pratica del tennis, del beach volley, dell’atletica leggera (lanci), del softball e del baseball – ha accolto 130 squadre che hanno dato vita a tornei di calcio e di volley davvero entusiasmanti, per un totale di 3.000 persone tra atleti, accompagnatori, dirigenti, tecnici e famigliari.

 

La tre giorni promossa dalla OPES League ha chiuso di fatto la stagione agonistica. Più che una fase finale di un campionato nazionale del nostro Ente di Promozione Sportiva, RiccioneGiovani è stata una festa della sport ed un’esperienza che ha rivelato il bello del nostro movimento sportivo di base con la 11ª edizione del torneo di calcio giovanile “Non solo calcio” (103 squadre, dai primi calci agli Under 17, provenienti da ogni angolo d’Italia), con la Final 8 della OPES League di Calcio a 7 riservata agli amatori e la OPES Volley ’23, manifestazione di pallavolo giovanile riservata alle squadre femminile delle categorie under 12, 13, 16 e 18.

Sui campi e sul parquet gli atleti tesserati per le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche affiliate ad OPES hanno dato tutto per raggiungere gli obiettivi prefissi ed i loro personalissimi ed ambiziosi traguardi. Al di là di chi ha alzato al cielo il trofeo di vincitore, delle giocate, dei goal, dei dribbling, delle schiacciate, dei punti e di ogni azione offensiva o difensiva degna di cronaca, le principali noti positive sono arrivate dall’atteggiamento con il quale bambine e bambini e ragazze e ragazzi si sono approcciati a RiccioneGiovani. Ogni atleta ha onorato lo spirito della manifestazione e dello sport, ma anche quei valori che rappresentano i capisaldi della nostra società.

Sulla base di quest’ultimo principio è facile altresì scegliere l’aggettivo che racchiude il senso dell’appuntamento sportivo del secondo weekend di giugno. L’attributo che traduce RiccioneGiovani è edificante.

 

Fabrizio Quaglietti e tutti i dirigenti e lo staff della OPES League ci tengono a ringraziare le ASD e SSD che, partendo da ogni angolo d’Italia, hanno raggiunto la riviera romagnola per una tre giorni di sport e divertimento. Inoltre, vogliono inviare un caloroso grazie a quei volontari e a quei rappresentanti delle istituzioni, del mondo dello sport e del terzo settore che si sono prodigati per il buon esito di una manifestazione dedicata ai giovani e ai giovanissimi.

 

 

 

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