6 marzo 2023: OPES firma il protocollo d’intesa con la Confcooperative Lazio

Durante la giornata di lunedì 6 marzo, il Presidente Nazionale di OPES, Juri Morico, e il Presidente di Confcooperative Lazio, Marco Marcocci, hanno firmato un protocollo d’intesa e collaborazione operativa. L’ennesimo tassello che si aggiunge a una crescita strutturale e ben definita dell’Ente.

Il protocollo d’intesa, sottoscritto tra le parti, sancisce, di fatto, la piena collaborazione tra il movimento cooperativo e quello sportivo e vede al centro la promozione e valorizzazione dello sport come elemento inclusivo e contrasto alla povertà educativa, la sperimentazione di buone pratiche e la collaborazione nella promozione e diffusione del modello cooperativo quale forma di impresa nel mondo dello sport.

Il commento del Presidente Juri Morico

Dopo aver suggellato l’accordo, Morico ha riferito: “Entrambi vogliamo migliorare il mondo in cui viviamo, svolgiamo una funzione che genera valore nel tessuto sociale e condividiamo un principio: operare insieme agli altri”. 

Poi, confermando il peso e il valore della sottoscrizione di tale protocollo, ha aggiunto: “L’avverbio insieme, quel communiter che chiude il motto olimpico, che per OPES è una parola chiave e che per Confcooperative Lazio è l’essenza della sua missione, ci unisce e definisce le nostre sfide. In qualità di Presidente nazionale di OPES, sono orgoglioso di sottoscrivere questo protocollo d’intesa che sancisce la collaborazione tra il movimento cooperativo e quello sportivo”.

Gli obiettivi primari per il numero uno di OPES e per la Confcooperative Lazio restano quindi: “dare vita a nuove opportunità, valorizzare la funzione sociale dello sport, sperimentare best practice innovative e di valore nel campo dell’associazionismo, della promozione sociale, della formazione e della progettazione e sostenere le iniziative dei cittadini e di coloro che vogliono intraprendere in ambito sportivo”. 

Il commento del Presidente Marco Marcocci

Le parole chiave che ispirano il protocollo di intesa sono ‘sport per tutti’ e ‘costruttori di bene comune’. Guardiamo al futuro iniziando un percorso sinergico che mette a sistema le nostre esperienze. Insieme”.

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