Il futuro dello sport europeo passa per l’inclusione delle voci giovanili. E’ questo il messaggio principale del workshop romano inerente al progetto European Youth and Sport Together (EUYOUSPORT), un’iniziativa volta a rafforzare il ruolo dei giovani nell’orientare le decisioni e la governance del settore sportivo. Promuovendo il loro coinvolgimento attivo nei processi decisionali, EUYOUSPORT mira a garantire che le prospettive delle future generazioni siano ascoltate e valorizzate. Così facendo, si delinea un comparto sportivo più equo, inclusivo e proiettato al futuro.

Il successo del workshop nazionale e le parole di Sara Massini
Dopo il positivo riscontro ottenuto in Finlandia, i partner di EUYOUSPORT hanno organizzato il secondo workshop nazionale a Roma, tra il 25 e il 26 settembre 2025, in contemporanea con la settimana europea dello sport.
L’evento è stato ospitato da OPES, membro di ENGSO Youth e partner di progetto. L’obiettivo primario era fornire ai giovani partecipanti le competenze e gli strumenti necessari per promuovere una maggiore partecipazione all’interno delle organizzazioni sportive. Le sessioni formative hanno coperto un vasto spettro tematico, focalizzandosi sulla partecipazione giovanile nella governance dello sport, le strutture direttive a livello europeo e nazionale, e l’importanza strategica di inclusione, accessibilità e sostenibilità nello sviluppo dei meccanismi partecipativi.
Durante i lavori, Sara Massini, responsabile del Dipartimento Relazioni Internazionali di OPES, ha espresso grande soddisfazione: “c’è stata molta partecipazione dai ragazzi che hanno partecipato alle due giornate” ha dichiarato. La dirigente ha altresì aggiunto che l’iniziativa di OPES, di creare uno “spazio strutturato e sicuro“ per il contributo giovanile, sta dando risultati concreti.
Massini ha sottolineato come i giovani abbiano “idee e opinioni chiare” e di come sia cruciale, per le organizzazioni, saper creare il contesto e “fornire gli strumenti giusti per permettere loro di esprimersi“. Molte delle tante idee emerse, ha aggiunto, “ci possono aiutare a crescere” e che gli adulti tendono a non considerare e che possono aiutare OPES a crescere e a coinvolgere attivamente anche altri giovani già affiliati. L’esperienza, arricchita da dinamiche interculturali, rafforza la convinzione che OPES debba continuare a investire in questa direzione.
Il risultato più significativo del workshop è stato lo sviluppo di una strategia specifica per la partecipazione giovanile all’interno di OPES. Questa iniziativa, che mira a creare meccanismi di coinvolgimento all’interno delle strutture direttive dell’Ente e di altre organizzazioni italiane, sarà presentata dai giovani stessi al consiglio direttivo.
Sara Massini ha infine chiarito che il progetto ha una durata biennale e che, il prossimo anno, i partecipanti al workshop realizzeranno proposte ancora più concrete, con la prospettiva di partecipare alla presentazione finale dei risultati che si terrà in Croazia.
