Oktagon: il 27 novembre conferenza di presentazione alla Stampa Estera

Uno degli eventi più attesi dagli appassionati di arti marziali si sta avvicinando a grandi passi. Sabato 29 novembre, le luci del PalaPellicone, casa della FijlKam, si accenderanno per illuminare i protagonisti dell’Oktagon. In vista della grande serata, giovedì 27 novembre, alle ore 12:00, nella sede dell’Associazione Stampa Estera in Italia (via del Plebiscito, 102 – Roma) si terrà la conferenza stampa di presentazione

Oktagon: il 27 novembre la presentazione del super incontro tra Faraoni e Umemura

Nel corso dell’appuntamento con gli organi di informazione, verranno illustrati il programma ed il tanto atteso main event: la sfida per la cintura “cruiserweight” ISKA (fino a 95 kg) tra Mattia Faraoni e il giapponese Akira Jr. Umemura.

Tutti gli occhi del PalaPellicone, sold out già da diverse settimane, saranno per l’idolo di casa. Già bicampione del mondo di kickboxing, Mattia Faraoni cercherà di imporsi sul suo sfidante, con l’intento di cullare uno dei suoi tanti sogni: ottenere il pass per combattere in estremo oriente, lì dove le arti marziali sono la fusione di sport e cultura, di performance e filosofia.

Oltre ai due campioni e a tutti gli altri fighter che sabato prossimo scenderanno nell’arena di Ostia, saranno presenti alla conferenza stampa Sua Eccellenza Puttaporn Ewtoksan, ambasciatore della Thailandia in Italia, Juri Morico, Presidente Nazionale di OPES aps, Elena Palazzo, Assessore allo Sport, Turismo e Ambiente della Regione Lazio, Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, e Carlo Di Blasi, Presidente di Fight1 e ideatore del format Oktagon. 

Oktagon: un evento sostenibile

Lo sport e l’agonismo non saranno gli unici punti all’ordine del giorno. L’Oktagon, infatti, è destinato a lasciare il segno altresì dal punto di vista della sostenibilità. Si tratta del primo evento sportivo costruito secondo i principi contenuti nella Carta Verde, il documento programmatico che è l’espressione finale del progetto LIME.

Nato a Parigi in occasione del protocollo d’intesa firmato da ENDAS, OPES e ACSI con il MASE e il CONI, LIME si prefigge di accelerare nello sport system la transizione green, definendo gli standard di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. La Carta Verde si appresta a diventare una sorta di bussola capace di indicare la via per costruire manifestazioni rispettose dell’ambiente naturale e delle persone. 

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