Tre Enti di Promozione Sportiva, insieme, per un unico, grande e nobile obiettivo: contribuire a rendere lo sport più sostenibile. ENDAS, OPES e ACSI lanciano LIME (Laboratori Inclusivi per il Movimento e l’Ecologia), un’iniziativa destinata a lasciare un’impronta green nell’organizzazione delle manifestazioni a carattere sportivo.
Nato dall’attuazione del Protocollo di Parigi, siglato dai tre Enti con il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) e il CONI, proprio in occasione dei Giochi Olimpici del 2024, LIME si impegna ad elaborare e a diffondere su tutto il territorio nazionale quegli strumenti necessari alla gestione di tutti gli aspetti legati alla sostenibilità degli Enti di Promozione Sportiva, con particolare riferimento all’organizzazione di eventi e manifestazioni sportive. Inoltre, si farà portavoce di una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica e le organizzazioni sportive sull’adozione di comportamenti virtuosi e rispettosi dell’ambiente e delle comunità territoriali.
LIME, le dichiarazioni dei Presidente Nazionali di ENDAS, OPES e ACSI
“LIME – sottolinea Paolo Serapiglia, Presidente Nazionale di ENDAS – è un progetto che interpreta pienamente i valori dell’ENDAS: responsabilità, partecipazione e innovazione. Attraverso questa iniziativa vogliamo rendere lo sport un veicolo concreto di educazione ambientale e sociale, capace di generare comportamenti virtuosi e duraturi. Come capofila del Progetto LIME, l’ENDAS si impegna a guidare un percorso condiviso con tutti i partner, nella convinzione che la sostenibilità non sia un traguardo individuale, ma una sfida collettiva che riguarda il futuro di tutti”.
“Il tema della sostenibilità non può essere considerato un trend topic – afferma Juri Morico, Presidente Nazionale di OPES aps -. Per il nostro Ente, è un impegno quotidiano, un valore in cui credere ed una responsabilità totale verso il nostro Pianeta e verso le future generazioni. LIME è destinato ad essere un modello in grado di ispirare e alimentare non solo i sodalizi sportivi affiliati, ma tutti gli organismi sportivi ed ogni organizzatore di manifestazioni dilettantistiche. Questo progetto si inserisce al centro della nostra agenda e viaggia insieme al lancio del nostro Piano Strategico di Sostenibilità 2026-2028”.
“Sport e sostenibilità rappresentano oggi un binomio essenziale e indissolubile – dichiara il Presidente Nazionale ACSI Antonino Viti – La sostenibilità nello sport non è solo un obiettivo, ma una responsabilità condivisa che attraversa le dimensioni ambientale, sociale ed economica. Promuovere comportamenti virtuosi, corretti stili di vita, ridurre gli sprechi, favorire l’uso di energie rinnovabili negli impianti, garantire inclusione, pari opportunità e una gestione attenta delle risorse sono azioni concrete che devono guidare ogni livello del movimento sportivo. Lo sport, per la sua capacità di parlare a tutti con un linguaggio universale, ha il dovere e la possibilità di diffondere i valori della sostenibilità tra atleti, dirigenti, appassionati e comunità. Ognuno, attraverso le proprie scelte quotidiane e la pratica sportiva, può contribuire a uno sviluppo più equilibrato e rispettoso dell’ambiente. In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, lo sport deve essere protagonista del cambiamento, promuovendo modelli di attività e impianti a basso impatto, verso un futuro realmente sostenibile”.
Che cosa lascerà in eredità il progetto LIME?
Oltre ad organizzare e a realizzare eventi sportivi rispettosi dell’ambiente naturale, ENDAS, OPES e ACSI, grazie a LIME, lasceranno in eredità allo sport system una Carta Verde per gli eventi sportivi dilettantistici. Si tratta di un documento contenente quei principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica che potranno essere applicati nell’organizzazione di gare, campionati ed appuntamenti agonistici oppure ludico-ricreativi.
Se la Carta Verde sarà destinata agli stakeholder esterni, la base associativa e i comitati territoriali dei tre Enti promotori potranno contare altresì sul MOGS. Il Modello di Organizzazione e Gestione Sostenibile riepilogherà principi, comportamenti attesi e buone pratiche da cui ogni organizzazione sportiva può attingere per integrare la sostenibilità all’interno del proprio agire quotidiano.
“LIME nasce come linea d’intervento di un Protocollo che ha rappresentato a mio avviso una svolta nelle modalità attraverso cui vengono destinate risorse al sistema sportivo – afferma Matteo Esposito, Socio di CMA Srl e Project Manager di LIME –. Il nostro obiettivo è quello di elaborare e mettere a disposizione linee guida e strumenti operativi che possano consentire l’implementazione della sostenibilità – con particolare riferimento ai temi legati all’ambiente – a tutti i livelli, partendo dal nazionale e arrivando al territorio. Un progetto ambizioso che parte da tre Enti di Promozione Sportiva ma che vuole offrire un contributo genuino ed allargato a tutto il mondo dello sport, istituzionale e non”.
Una volta realizzati gli eventi sostenibili e conclusa l’azione di informazione e formazione che interesserà le rispettive associazioni e società affiliate, ENDAS, OPES e ACSI diffonderanno i risultati conseguiti ed illustreranno pubblicamente gli strumenti prodotti. In primis, la Carta Verde.
L’evento finale di LIME non sarà semplicemente un appuntamento dedicato alla diffusione dei risultati, bensì un’occasione per richiamare i principali attori del panorama sportivo attorno ad una “tavola rotonda” sulla sostenibilità nello sport.