Entra in Squadra: manca poco al “fischio d’inizio” del Progetto Speciale 2018

Le convocazioni sono state fatte e manca davvero poco al momento più importante: l’ingresso in campo e il conseguente fischio dell’arbitro che darà il via alle danze. Il progetto “Entra in Squadra!” di OPES sta entrando nel vivo. L’attesa sta crescendo soprattutto all’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Aurelio Saffi” di Firenze. I tornei di pallavolo e calcio a 5 sono stati già calendarizzati tra la terza e la quarta settimana del mese di marzo.

“Entra In Squadra!”, che gode del patrocinio del CONI, della Federazione Italiana Pallacanestro, della Divisione Calcio a 5 della Lega Nazionale Dilettanti, dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e del Forum Nazionale dei Giovani, è stato avviato a febbraio e si concluderà il prossimo mese di settembre. Il progetto di OPES nasce con degli scopi ben precisi: contrastare l’emarginazione sociale, diffondere i valori dello sport, aiutare la crescita psico-fisica delle future generazioni e fare leva sulle attività sportive come mezzo di inclusione. Gli sport scelti sono il Calcio a 5, il Basket ed il Volley, ovvero tre tra le discipline più praticate all’interno delle palestre o degli impianti scolastici. Ma la prerogativa di “Entra in Squadra!” non è quella di premiare o celebrare la formazione più forte, bensì quella di permettere ai ragazzi di conoscere certe dinamiche di squadra e persino diversi ruoli. Gli studenti, con o senza disabilità e di entrambi i sessi, potranno candidarsi per i vari tornei o per le attività che si svolgeranno nella loro scuola. Un sorteggio, poi, da un lato stabilirà chi farà parte di un determinato team, mentre dall’altro assegnerà a ciascun componente un ruolo preciso. Ci sarà chi giocherà a calcio, a pallavolo o a basket, chi vestirà la casacca dell’arbitro, chi avrà il compito di guidare i propri compagni dalla panchina elaborando delle tattiche come fanno i grandi allenatori, chi avrà un compito più manageriale e sarà un dirigente o addetto stampa ed, infine, chi farà il supporter o il tifoso.  L’esperienza sarà formativa e permetterà ad ogni ragazzo di sperimentare situazioni differenti ogni qual volta si scenderà in campo.

E se gli studenti di Firenze fremono e non vedono l’ora di provare le diverse dinamiche di “Entra in Squadra!”, non si può dire che la situazione nella Capitale sia tanto differente. Infatti, dopo l’appuntamento nella culla del Rinascimento, a stretto giro di posta toccherà a Roma. A breve verranno stabiliti pure le date di Alghero, Caserta, L’Aquila, Milano, Padova, Palermo, Piacenza, Potenza e Torino.

 

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