Il messaggio del Presidente Morico alla Conferenza sull’indagine conoscitiva: le dipendenze patologiche diffuse tra i giovani

In occasione della prossima giornata internazionale contro l’abuso e il traffico delle droghe, si è tenuta giovedì 23 giugno, presso la Camera dei Deputati – Sala “Giacomo Matteotti” di Palazzo Theodoli-Bianchelli, la Conferenza sull’indagine conoscitiva: le dipendenze patologiche diffuse tra i giovani. All’evento, voluto fortemente dall’On. Maria Teresa Bellucci (Capogruppo della Commissione Affari Sociali e Responsabile nazionale del Dipartimento “Dipendenze e Terzo Settore” di FdI), è stato invitato anche il nostro Ente.

 

Di seguito il messaggio del Presidente nazionale di OPES, Juri Morico: “A nome delle associazioni affiliate e dei nostri tesserati, ringrazio l’Onorevole Maria Teresa Bellucci per l’invito e tutte le autorità presenti che, partecipando a questa conferenza, si prendono un importante impegno sociale: educare i giovani alla legalità, promuovere i veri valori della vita e, al tempo stesso, contrastare tutte quelle forme o sostanze che causano dipendenza. Il 26 giugno, giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga, non può e non deve rimanere una semplice data che ci ricorda di riflettere sulla deriva sociale e sul disagio manifestato dai nostri giovani, anche attraverso l’assunzione di sostanze psicotrope. Il 26 giugno è ora, è ieri ed è domani. Ogni momento della nostra giornata è il 26 giugno. Non si può rimanere indifferenti dinanzi al consumo, all’abuso o al traffico di droga. Ma agendo da soli non si vince e nessuno può pensare di delegare ad altri la capacità o l’autorità di intervenire. Questa difficile sfida ha bisogno di unità tra tutte le parti sociali. Insieme, un avverbio che in questo momento storico assume una valenza impressionante, possiamo fornire soluzioni, risposte concrete e costruire una rete di supporto ai giovani alle prese con una dipendenza e alle loro famiglie. OPES, in qualità di rete nazionale di Terzo Settore e di Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP, c’è e mette al vostro servizio quello spirito che sempre lo ha contraddistinto, un forte apostolato volto a generare valore nella società attraverso il linguaggio universale dello sport, attraverso i suoi progetti a carattere sportivo, sociale, culturale o di Servizio Civile e attraverso le sue iniziative nazionali ed internazionali.

 

Il confronto tra i rappresentanti delle istituzioni, della politica, dello sport, del Terzo Settore e della comunità educante è partito dall’insoddisfazione che attanaglia i nostri adolescenti e giovani. Affinché il loro malessere non vada incontro a episodi o fenomeni devianti o induca un ragazzo o una ragazza ad assumere sostanze stupefacenti, è necessario mettere a sistema azioni ed interventi condivisi.

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