L’arte marziale del Koshido Budo sarà riconosciuta da OPES

Lo studio delle arti marziali nella loro totalità, considerando i principi morali e tecnici come un binomio indissolubile. Questo è il Koshido Budo, l’Arte che ha come principi il radicamento, il controllo del baricentro, la scioltezza, i movimenti armonici, l’atteggiamento, il controllo della respirazione e la chiusura ritmo. Senza questi fondamenti, il gesto tecnico rimane fine a se stesso. Chi pratica il Koshido Budo deve avere una conoscenza di base dell’anatomia e del sistema di leve in natura, in modo da poter applicare la teoria del Sensei ad uno studio accurato del corpo umano. Parliamo di una disciplina completa in ogni suo aspetto, con una sua filosofia, con una sua etica e con una tecnica che necessita di una pratica costante e di un fine pensiero, tanto negli esercizi di allenamento quanto nel combattimento. Il Koshido Budo può essere praticato da chiunque e permette ad ogni atleta di trovare la sua dimensione, sviluppando la parte migliore di sé attraverso lo studio di tutti gli aspetti dell’Arte.

 

Venerdì 12 aprile, in occasione dello stage che si terrà presso la scuola Arti Marziali Koshido Budo di contrada Banduto, Strada Statale 122, in località Serradifalco (CL), OPES riconoscerà l’Arte Marziale del Koshido Budo. Saranno presenti il presidente regionale e responsabile nazionale settore formazione di OPES Dott. Andrea Patti, i vertici OPES del settore Arti Marziali e discipline da combattimento ed il Sensei Michele Lattuca, fondatore della scuola di Arti Marziali Koshido Budo.

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