Riapertura dello sport: OPES sostiene l’iniziativa degli Assessore Ferro e Messina

Il momento è molto delicato per lo sport. Dopo un anno in cui palestre, piscine ed impianti sportivi hanno potuto usufruire soltanto di pochi mesi di aperture e di pochissimi ristori, c’è il rischio che migliaia di attori di un intero settore economico chiudano definitivamente. Il danno economico per il mondo che opera nello sport è a dir poco ingente. Si parla di un buco di oltre 2 miliardi di euro di fatturato e di 200 mila persone, tra professionisti, personal trainer, tecnici e collaboratori sportivi, senza lavoro. Attendere ancora, lasciando nel limbo migliaia di realtà e cittadini, è impensabile. Bisogna far ripartire tutte le attività sportive al più presto ed in totale sicurezza.

In queste ultime ore, sul tavolo del Governo e del Sottosegretario allo Sport, attraverso la Conferenza Stato Regioni, è arrivata l’interessante proposta firmata dagli Assessori allo Sport di Liguria e Sicilia, Simona Ferro e Manlio Messina, che OPES sostiene con tutte le sue forze. Secondo i due Assessori, che tra le altre cose sono esponenti di Fratelli d’Italia, il partito che più di tutti gli altri si è impegnato per trovare delle soluzioni adeguate per la ripresa del comparto sport, in questo momento sarebbero sufficienti le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, già divulgate alla fine del lockdown, e l’adozione di quei protocolli di sicurezza che avevano ridisegnato i layout dei centri sportivi, prima della definitiva chiusura dello scorso 25 ottobre.

Oltre a queste misure, gli Assessori Ferro e Messina ne individuano altre che garantiscono la possibilità di praticare un’attività fisica o una disciplina in tranquillità. Nella loro proposta ci sono l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica per le attività statiche o a bassa intensità (pilates, yoga, sala attrezzi o personal training) che si svolgono in spazi chiusi, lasciando così quelle ad alta intensità negli spazi all’aperto; la chiusura degli spogliatoi; ed anche un indice di affollamento negli spazi chiusi che consente di destinare ad ogni persona una superficie di 10 metri quadrati.

 

OPES, che da sempre ritiene i centri sportivi sicuri, a differenza dei mezzi pubblici sovraffollati, accoglie favorevolmente la proposta degli Assessori Simona Ferro e Manlio Messina. Dopo aver sostenuto notevoli spese per le sanificazioni e per adeguare i loro centri sportivi alle misure restrittive e ai protocolli di sicurezza, è opportuno che palestre, piscine e associazioni e società sportive dilettantistiche possano ritornare alla loro attività, ad accogliere gli sportivi e alla promozione del benessere dei cittadini. Sempre in totale sicurezza e nel rispetto delle leggi.

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