Le miniature del Subbuteo ritornano nella pancia della Stadio Olimpico. Dodici mesi dopo, il movimento di OPES guidato da Mauro Simonazzi chiama a raccolta, all’interno dell’impianto capitolino, i migliori interpreti del calcio da tavolo giocato in punta di dita. Domenica 22 giugno, infatti, la Tribuna Gold Monte Mario accoglierà i partecipanti alla quarta edizione del Campionato Nazionale Subbuteo Tradizionale riservato alle miniature Zeugo.
Per gli appassionati del gioco inventato nel 1947 a Tunbridge Wells dall’ornitologo Peter Adolph e pure per chi ha nostalgia della propria giovinezza, quando trascorreva ore o intere giornate attorno al panno verde , si tratta di un appuntamento da non perdere. Dalle 9 del mattino, sui campi allestiti dalla FISCT e dal Settore Nazionale Subbuteo di OPES si affronteranno i rappresentanti del gotha nazionale.
IV Edizione del Campionato Nazionale Subbuteo: tutti contro Morgan Croce
Tra questi, merita una menzione d’onore Morgan Croce, ex portiere ed attuale allenatore dei numeri 1 dell’Avezzano, società di calcio che milita in Serie D. Croce avrà gli occhi di tutto addosso. È lui l’uomo da battere, il re da detronizzare. Allo stesso tempo, rappresenta anche il protagonista da studiare sia dal punto di vista tecnico sia da quello tattico. Perché questo uomo di 55 anni, cresciuto a Testaccio ed innamorato del Subbuteo sin dall’infanzia, ha vinto le ultime due edizioni del Campionato Nazionale.
Lo scorso 8 luglio, sempre allo Stadio Olimpico, ha compiuto un’autentica impresa, iscrivendo per la seconda volta consecutiva il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione riservata alla categoria OPEN. Domenica prossima si presenterà all’appuntamento anche con un altro grado: il titolo di Campione italiano. Per Croce si tratta del terzo titolo vinto nella sua lunga e prestigiosa carriera al servizio delle miniature e del movimento.
Fari su Morgan Croce, certo, ma non solo. Nell’aristocrazia del Subbuteo italiano che si ritroverà a Roma è obbligatorio includere altresì il Campione italiano veteran di Calcio Tavolo, Francesco Mattiangeli, Filippo Filippella, Andrea Strazza e Maurizio Presutti, uno che nelle ultime due edizioni si è dovuto inchinare solo allo strapotere di Croce.
Attenzione pure alla linea verde. Il Subbuteo sta vivendo una nuova golden age. Se qualcuno pensa che sia un gioco praticato soltanto da uomini di mezza età, si sbaglia di grosso. Sempre più giovanissimi si avvicinano al panno verde, attratti dalle miniature e da un’idea romantica di gioco del calcio. Allo stadio Olimpico ci saranno anche loro, ragazze e ragazzi under 12 o under 14 pronti a sfidarsi a colpi in punta di dita e a suon di tattiche o di strategie. I nuovi Morgan Croce potrebbero essere già nati ed essere tra gli iscritti del torneo.
Nel 2023 e nel 2024, vinse Lorenzo Sani, un giovane talento in grado di emulare le gesta di colui che qualche settimana fa, a Reggio Emilia, ha vinto il suo terzo titolo italiano.
All’Olimpico anche gli Oscar del Subbuteo
Come nelle precedenti edizioni, il Campionato nazionale Subbuteo riservato alle miniature Zeugo non riserverà solo momenti intrisi di competitività e di tensione emotiva. Il format non ha subito modifiche. Alle ore 12:00, le sfide si interromperanno per lasciare spazio agli Oscar del movimento. Saranno celebrati campioni, talenti in erba, dirigenti, addetti ai lavori, professionisti dell’informazione e tutti coloro che, nel 2024, hanno contribuito alla promozione e alla valorizzazione del Subbuteo.
A margine dell’evento, infine, verrà presentata l’opera dell’artista Federico Iacoponi. Si tratta di una miniatura dello Stadio Olimpico completamente ristrutturata.
