Dopo le 10 medaglie in Bosnia, l’Italia del Taekwondo ITF cerca l’exploit in Bulgaria

Successo chiama successo. Dopo le 10 medaglie, di cui 4 d’oro, ottenute in Bosnia-Herzegovina, l’Italia del Taekwondo ITF è partita per la Bulgaria, dove fino a domenica 12 giugno è in programma l’Open di Sofia. I successi e i piazzamenti raggiunti a Zvornik non possono essere dimenticati, ma dovranno diventare uno stimolo per alzare l’asticella o trasformarsi in un trampolino di lancio. Le premesse per realizzare qualcosa di unico e di grande ci sono tutte. La nutrita compagine azzurra, che tra le sue fila annovera atleti tesserati per i sodalizi sportivi affiliati ad OPES, ha le carte in regola per migliorarsi, per mettersi in luce e per rimpinguare il medagliere.

 

Tra le punte di diamante della spedizione, ci sono sia Leonilde Rubino sia Ferdinando Pistillo. La giovane fighter (categoria junior 16-17 anni) di Barletta, in Bosnia, ha conquistato l’oro nelle forme e nel combattimento; mentre il portacolori del team Ardito è salito sul gradino più alto del podio nel combattimento senior (18-39 anni) ed ha ottenuto un argento nelle forme. Alla chiamata dei Master Ruggiero Lanotte e Raffaele Ardito hanno risposto presente pure Ivan Ilgrande, Antonio Guglielmi, Ruggero Dagnello, Davide Giuseppe Piazzolla, Cosimo Damiano Dimonte, Angelo Lanotte, Angela Dibenedetto e Silvia Borraccino della Federico II di Svevia Barletta.

Dopo i dieci piazzamenti sul podio ottenuti al recente open internazionale di Serbia – ha ammesso il master barlettano Ruggiero Lanotte, presidente della Fitsport Italia e vicepresidente della Eitf – l’obiettivo è quello di provare a ripetersi ad alti livelli. I nostri ragazzi si presentano a Sofia in ottima condizione. C’è la convinzione di poter vivere un’altra esperienza caratterizzata da grandi soddisfazioni“.

 

Gare ma non solo. In vista degli Europei di Taekwondo ITF, in programma a Rimini nel 2023, proseguono i raduni collegiali. Domenica scorsa, presso il Pala Panunzio di Molfetta, quaranta atleti si sono ritrovati per uno stage tecnico diretto dai Master Ruggiero e Giuseppe Lanotte. Il bilancio del primo allenamento riservato agli atleti del Sud Italia è stato senza dubbio positivo. “Siamo contenti – ha aggiunto Ruggiero Lanottedi aver coinvolto diverse società del nostro territorio. I ragazzi hanno messo in evidenza un ottimo livello tecnico e grandi motivazioni. Di sicuro, in vista della prossima rassegna europea, non temono il confronto con i migliori atleti del Vecchio Continente “.

 

 

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