La formazione perno fondamentale di OPES. Il settore football sala intervista Andrea Patti

In concomitanza con l’inizio del corso per allenatori 1° livello calcio da sala, organizzato dalla collaborazione tra FIFS e OPES, il settore nazionale Football Sala ha intervistato il Dott. Andrea Patti, Responsabile Nazionale del Settore Formazione e membro della Giunta Esecutiva dell’Ente di Promozione Sportiva presieduto da Marco Perissa, nonché Consigliere CONI Regione Sicilia.

Il corso costituirà la lineare continuazione del percorso virtuoso intrapreso dal settore nazionale Football Sala di OPES e dal suo responsabile nazionale Axel Paderni, il quale ha puntato sin dall’inizio sulla formazione, tanto che molti dei docenti stessi del corso si sono formati proprio grazie alla FIFS.

Una realtà pertanto resa possibile grazie al Presidente OPES Marco Perissa, al Segretario Generale Juri Morico e al rappresentante di Giunta Andrea Patti, oltre che dagli sforzi di chi gestisce il movimento italiano del football sala.

 

La formazione nello sport. Oggi più che mai la formazione è una caratteristica di grande importanza nel mondo dello sport, in che misura secondo lei?

“La formazione sportiva rappresenta la pietra miliare. Il formatore è una delle figure più importanti, per cui noi di OPES abbiamo pensato sin dall’inizio a formare una “classe dirigente” di formatori. A mio avviso si tratta di una caratteristica indispensabile.”

 

L’importanza della formazione, ci spiega il dott. Patti, risiede proprio nel suo carattere multidisciplinare. “Il corso organizzato dalla collaborazione tra Federazione Italiana Football Sala e OPES Italia, oltre alla materia del football sala e ai suoi regolamenti, tocca molte altre materie trasversali: nozioni di diritto, di economia, ma soprattutto di psicologia. L’importanza dell’istruttore risiede anche e soprattutto nelle caratteristiche umane che deve necessariamente possedere: empatia, comunicazione e carisma”.

 

Un’occasione per ripartire – Nella situazione difficile che sta vivendo l’intero mondo dello sport, il corso non può che rappresentare una grande occasione di rilancio, è d’accordo?

“L’inizio di questo corso arriva proprio in concomitanza con la ripresa di alcune attività, pertanto non può che rappresentare un momento di confronto e di ripartenza. Attraverso lezioni in parte online e in parte in presenza, naturalmente nella corretta osservanza dei regolamenti esposti, vorremmo che il corso costituisca una reale ed importante occasione di ripartenza”.

 

Le opportunità lavorative. Il corso rappresenta anche una concreta possibilità di formazione e qualifica. Che opportunità può trovare chi vi parteciperà?

“Oltre alla possibilità di crescita tecnica e umana, il corso permetterà ai partecipanti di essere riconosciuti e qualificati, dal momento che avere la qualifica di istruttore è la conditio sine qua non per diventare formatori, operatori tecnico sportivi o lavorare all’interno di enti e associazioni. Io stesso, come formatore del corso, cercherò di focalizzare l’attenzione dei partecipanti su quanto è importante avere un’adeguata formazione, come detto dal punto di vista tanto tecnico quanto umano, così da poter lavorare nel mondo sportivo in modo consapevole”.

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