Sarà un pomeriggio di riflessioni e di parole piene di speranza e positività. Ma anche di esempi e testimonianze su come lo sport possa migliorare la qualità della vita dei cittadini ed abbattere barriere fisiche e culturali, favorendo di fatto l’inclusione e l’integrazione di persone con disabilità.
Gallipoli, una delle perle del Salento, si appresta a fornire il suo contributo alla narrazione di un’Italia sempre più attenta al mondo della disabilità. Venerdì 5 settembre, a partire dalle ore 17:30, presso l’Ecoresort Le Sirenè, dirigenti, rappresentanti delle istituzioni, docenti universitari, manager, teologi, professionisti e protagonisti del Terzo settore si ritroveranno per animare la tavola rotonda “Sport senza limiti”.
L’evento organizzato dalla ASD Delfino Lecce, in collaborazione con OINP e Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport, si prefigge di creare consapevolezza nell’opinione pubblica, dimostrando come la pratica sportiva sia un’efficiente leva di sviluppo sociale per inserire ed integrare all’interno della vita di una comunità gli individui a rischio emarginazione.
Tutti gli interventi dei relatori partecipanti alla tavola rotonda su sport e disabilità
Ad aprire i lavori saranno i saluti del Presidente Nazionale, Juri Morico, e delle altre autorità invitate. Seguiranno poi gli interventi di relatori di comprovata esperienza che saranno chiamati ad affrontare tematiche di enorme rilevanza sociale.
Dallo sport come strumento per vincere il disagio giovanile (argomento che sarà curato da Francesco Maria Graziano, consigliere nazionale Unioncamere Minorili) alla ginnastica per tutti (interverrà per l’occasione Fabio Gaggioli, direttore sportivo ginnastica per tutti – Federginnastica d’Italia), passando per l’inclusione come valore genetico dell’ordinamento sportivo (analisi di Alberto Orlando, ricercatore dell’Università del Salento).
Non mancheranno progetti e buone pratiche (ad illustrarle alla platea sarà Stefano Gobbi, responsabile area progetti sociali e Terzo settore di Sport e Salute S.p.A.), mentre la psicologa Annalisa Valente offrirà il suo punto di vista.
Visto che la tavola rotonda rientra tra gli appuntamenti di formazione professionale continua per l’ordine degli avvocati, Alfonso Parente Stefanizzi, COA Lecce, si concentrerà sugli aspetti deontologici della sua professione. Infine, saranno affrontate le nuove sfide del comparto, alle prese con l’intelligenza artificiale e gli intrattenimenti digitali ed elettronici, con la disamina dell’Avvocato Emanuela Mirella De Leo.
La chiusura sarà speciale. La moderatrice Katia Arrighi dialogherà con Don Giuseppe Spedicato sul tema dell’anima sana in corpore sano. Sarà un modo differente per tracciare le conclusioni di una giornata di valore e di valori. Su tutti l’inclusione e l’integrazione.
