12 medaglie, di cui 5 del metallo più prezioso, 2 d’argento e 5 di bronzo. A tanto ammonta il bottino della rappresentativa azzurra di taekwondo ITF al Gran Prix di Zvornik, in Bosnia Erzegovina. Gli atleti, allenati dal Master Ruggiero Lanotte, responsabile nazionale del settore taekwondo di OPES, hanno messo in mostra tutto il loro talento, confrontandosi con i migliori interpreti europei. Visto il livello dei partecipanti, si può affermare che la scuola italiana, composta prevalentemente da ragazze e ragazzi cresciuti nella provincia di Barletta, Andria e Trani, sta attraversando un ottimo momento. La nuova generazione cresce di gara in gara e sembra promettere davvero bene. Merito anche dell’ottimo lavoro svolto da tecnici qualificati e preparati.
Grand Prix di Zvornik, il commento di Ruggiero Lanotte
A margine dell’evento, Ruggiero Lanotte, con orgoglio, ha commentato la straordinaria trasferta a Zvornik: «Il bottino di dodici medaglie ad un evento internazionale di questo calibro è la prova concreta della dedizione e della preparazione dei nostri ragazzi. Siamo orgogliosi di ogni atleta e di tutto lo staff tecnico. Questo risultato dimostra la qualità del lavoro svolto da FitSport Italia e ci spinge a guardare con entusiasmo ai prossimi impegni».

Di seguito l’elenco degli alfieri azzurri che in Bosnia Erzegovina sono saliti sul podio, scrivendo una pagina importante della loro carriera sportiva.
Hanno sbaragliato la concorrenza e si sono cinti il collo con la medaglia d’oro Ruggero Dagnello (Andria), atleta capace di conquistare addirittura 2 ori nel pattern adult 18-34 anni (II e III dan), Fabiana Di Pinto (Barletta) nel pattern under 18, Mariastella Vurchio (Andria) nel pattern junior 14-15 anni e Antonio Guglielmi (Barletta) nello sparring 18-34 anni.
Vittoria Annunziata (Barletta), invece, per ben due volte ha sfiorato il successo. L’atleta della Federico II di Svevia ha ottenuto due argenti, uno nel pattern e l’altro nello sparring youth under 18.
Infine, sul gradino più basso del podio sono saliti i seguenti portacolori azzurri: Monica Dilernia (Barletta), terza sia nel pattern junior sia nello sparring junior 14-15 anni; Antonio Guglielmi nel pattern adult 18-34 anni; Ruggero Dagnello, dopo due ori, ha ottenuto anche un terzo posto nello sparring 18-34 anni; e Fabiana Di Pinto nello sparring youth under 18.
I prossimi appuntamenti del taekwondo
Per dichiarare conclusa la stagione c’è tempo. Dopo le fatiche di Zvornik, gli atleti sono ritornati in palestra per riprendere gli allenamenti. Alle porte, infatti, c’è un altro probante test. Dal 23 al 25 maggio, al Paladisfida “Mario Borgia” di Barletta si terrà l’International Challenge Cup. Per gli appassionati di arti marziali e per gli sportivi di ogni età, sarà un’occasione per vedere da vicino le promesse e i talenti del taekwondo made in Italy. Anzi, pardon, made in BAT.