Coronavirus, le iniziative benefiche di OPES Cinofilia e di Modavi Protezione Civile

In questo periodo di emergenza aumentano le iniziative benefiche per dare una mano a chi sta facendo tanto per aiutare le persone che si trovano in maggiore difficoltà. Già OPES, in collaborazione con #BeAlive, nei giorni scorsi ha lanciato due raccolte fondi per la Croce Rossa Italiana (10 mila € destinati all’acquisto di un’autovettura per il Comitato della Regione Lazio della CRI e altri 10 mila € per contribuire alle spese sostenute dal Comitato di Como per rifornire di carburante tutti i mezzi) e una per donare ai medici di famiglia dispositivi di protezione personale adeguati all’emergenza.

Ma ad attivarsi è stato anche il settore OPES Cinofilia che ha deciso di unirsi a due iniziative benefiche.
In collaborazione con DobreDog ha deciso di supportare l’Ospedale Santa Chiara di Pisa con una donazione di strumenti medici. L’Accademia di Istruzione e Cultura Cinofila da ben 5 anni opera nel reparto Pediatria del Santa Chiara con diversi progetti di Per Therapy IAA a favore dei bambini. In seguito all’emergenza da COVID-19 Francesco Fabbri, fondatore della scuola, insieme al Presidente Hilenia Polini, al segretario Cristina Aiello e con il sostegno della sede di Modena diretta da Mariarosa Conte, ha deciso di contattare il reparto per capire come poter essere utile in maniera concreta. Il dono che DobreDog ha deciso di fare è stato di 5 sfigmomanometri, con la speranza che possano migliorare il durissimo lavoro dei medici e degli infermieri.

Ma DobreDog e OPES Cinofilia, con il contributo anche di Dog’s Mania Cane e Mad Dog, si sono attivati anche per aiutare il personale dell’ospedale di Livorno. I medici e gli infermieri del Pronto Soccorso, del reparto di Malattie Infettive e di quello di Terapia Intensiva hanno ricevuto in dono generi alimentari di conforto come succhi di frutta, cioccolato, brioches e torte.

Infine, segnaliamo anche l’iniziativa portata avanti da MODAVI Protezione Civile, dal nome “Passa Er Favore”:
Con una donazione, anche solo di 15 euro, è possibile “adottare una famiglia” e non lasciare da soli coloro che in questi giorni hanno difficoltà a trovare le risorse finanziarie anche solo per poter fare la spesa.

 

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