Il rilancio del sport passa soprattutto dai Fondi Europei

Rilanciare un settore strategico come lo sport è un obiettivo della Comunità Europea. Il Parlamento Europeo è consapevole che uno dei comparti più colpiti dalla crisi generata dall’emergenza sanitaria necessiti di una programmazione a medio-lungo termine e di finanziamenti adeguati. Per questo motivo, nella mattina di lunedì 29 marzo, ha dato vita ad un seminario on-line nel corso del quale gli operatori del settore hanno potuto confrontarsi con i rappresentanti delle Istituzioni continentali sull’importanza di valorizzare programmi già attivi come Erasmus+ e sulla necessità di definire una strategia di rilancio del comparto sport, partendo dalla corretta utilizzazione delle risorse di Next Generation EU, del nuovo bilancio 2021/2027 e dei relativi Fondi strutturali. Naturalmente, ad un appuntamento di simile importanza OPES non poteva mancare. A rappresentare il nostro Ente di Promozione Sportiva e futura Rete nazionale di Terzo Settore ci ha pensato il Dipartimento Relazioni Internazionali.

Il momento – come ha ricordato la responsabile del Dipartimento Relazioni Internazionali di OPES Sara Massini è cruciale. È fondamentale che vengano messi a disposizione dei fondi specifici per lo sport e che le associazioni e le organizzazioni italiane del comparto siano aiutate e guidate all’utilizzo di simili risorse. Come Ente di Promozione Sportiva, OPES è pronto e disponibile a fare rete e a supportare tutte le realtà sportive affiliate che vogliono accedere ad una opportunità così grande”.

 

 

Al dibattito on-line, che è durato all’incirca tre ore, hanno preso parola il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli, il Dott. Stefano Pintus della Commissione Europea, il Capo dell’ufficio di collegamento del Parlamento Europeo in Italia Dott. Carlo Corazza, diversi parlamentari e rappresentanti delle Istituzioni e due campionesse delle sport come Maurizia Cacciatori (pallavolo) e Francesca Bortolozzi (scherma).

 

Grazie a questi fondi, lo sport potrebbe tornare ad essere quel volano capace di produrre oltre due punti percentuali di PIL nel Vecchio Continente, di creare occupazione e di avere un enorme impatto sul tessuto sociale, soprattutto per quanto concerne la salute e lo sviluppo psico-fisico del singolo individuo. Ora tutto sta a non sprecare un simile assist. OPES e il Dipartimento Relazioni Internazionali rimangono a disposizione delle associazioni per qualsiasi ulteriore chiarimento o delucidazione.

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