Sport Elite Lab: Arturo Mariani conquista studenti e professori dell’Istituto “Luigi Einaudi” di Roma

55 minuti piacevolissimi, pieni di significato, conditi con parole chiave, valori, aneddoti personali e concetti che difficilmente verranno dimenticati. Il primo appuntamento di Sport Elite Lab con gli studenti dell’IIS “Luigi Einaudi” di Roma ha fatto breccia ed ha lasciato il segno. Protagonista assoluto ed indiscusso Arturo Mariani, calciatore della Nazionale italiana amputati, grande comunicatore e autore di 5 libri. Come un chitarrista che pizzicando le corde genera un’armonia che fa vibrare l’anima o come un arciere che con precisione chirurgica scaglia tre frecce di seguito nel bersaglio dei 10 punti, Arturo Mariani ha condotto per tre classi della scuola superiore capitolina una lezione che ha conquistato tutti. Grazie al suo scilinguagnolo e al suo modo di raccontare se stesso e la sua vita, ha letteralmente rapito per poco meno di un’ora alunni e professori.

 

Nato senza un arto inferiore, Arturo, che si definisce un ragazzo in gamba, non ha mai rinunciato ad inseguire il suo sogno: giocare a calcio. Con ostinazione, determinazione e passione, contando sulle sue forze ed accettando la sua condizione, è riuscito a centrare il suo obiettivo, a vestire la maglia azzurra della Nazionale e a partecipare ad un Mondiale. Quel risultato, quel sogno avverato, è una chiara testimonianza di come i limiti fisici e mentali, le barriere culturali e i muri alzati dai i pregiudizi possano essere abbattuti. Il ventisettenne romano, con i suoi esempi, come un regista di calcio, ha fornito assist ai teenager, li ha invitati a reagire dinanzi alle difficoltà e a non mollare. Il suo speech motivazionale potrebbe essere sintetizzato da una frase che lui stesso ha pronunciato e che può essere ricondotta al suo terzo libro “Sei il problema e la soluzione di te stesso”: «La vita è determinata per il 90% da come reagiamo dinanzi ad una situazione e soltanto per il 10% da quello che succede».

 

Il format di Sport Elite Lab, studiato accuratamente dalla Dott.ssa Mariachiara Pastorini di OPES e dalla Prof.ssa Olga Bettini dell’Istituto “Luigi Einaudi”, ha permesso ai ragazzi sia di ascoltare la “lectio” sia di interagire con Arturo, avanzando domande o curiosità. Alla fine dell’incontro, ogni partecipante, che sia uno studente o un insegnante, ha lasciato la room di Google Meet che ha ospitato il primo appuntamento sicuramente con uno spirito diverso. Più arricchito.

 

Sport Elite Lab proseguirà venerdì 22 maggio con il secondo incontro. Salirà in cattedra la pentatleta Claudia Cesarini. Per Arturo Mariani, invece, ci saranno altre occasioni per incrociare la sua strada con quella degli alunni e del corpo docente del “Luigi Einaudi”.  Prima di congedarsi, i protagonisti si sono lasciati con una promessa: ritrovarsi anche in seguito, magari a scuola, e non solo online come avvenuto nell’epoca della didattica ai tempi del coronavirus. Perché momenti del genere, lezioni di vita che permettono di trasmettere nozioni di educazione civica, filosofia e psicologia, possono soltanto aiutare i teenager a crescere come cittadini attivi e consapevoli.

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