Ddl Terzo Settore approvato alla Camera, il commento del Presidente Morico

Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per l’approvazione da parte della Camera dei Deputati del disegno di legge contenente importanti disposizioni in materia di politiche sociali. Il Governo ha dimostrato ancora una volta vicinanza al mondo dell’associazionismo e attenzione alle esigenze del Terzo Settore, il pilastro dello Stato che garantisce la coesione di tutta la Nazione.

Ci tengo a ringraziare, per il lavoro svolto, per la sua straordinaria sensibilità e per il confronto continuo con tutti gli attori del sociale, il Viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci. Da sempre impegnata nel promuovere e valorizzare concetti come bene comune, solidarietà, fare rete e cittadinanza attiva, il Viceministro ha saputo dare la giusta accelerazione ad un provvedimento che noi tutti attendevamo.

Spero che questo testo contribuisca a generare valore e a conferire dignità a tutte quelle realtà che ogni giorno, perseguendo la propria missione, si prefiggono di migliorare il mondo in cui viviamo”. 

Nel Ddl sul Terzo Settore anche disposizioni riguardanti lo sport

Questo il commento del Presidente Nazionale di OPES, Juri Morico, dopo aver appreso del risultato del Ddl contenente le “Disposizioni in materia di politiche sociali e di Enti del Terzo Settore”. Il testo, dopo essere stato approvato dalla Camera dei Deputati con 155 voti favorevoli e nessun voto contrario, passa ora all’esame del Senato.

Tra le novità inserite dal legislatore, figurano anche alcune disposizioni riguardanti lo sport. Ad esempio, vengono chiariti i limiti entro cui gli Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, possono percepire proventi derivanti da sponsorizzazioni, promo pubblicitari, cessioni di diritti e indennità legate alla formazione degli atleti e alla gestione degli impianti sportivi. Inoltre, si precisa che i proventi devono essere impiegati in attività di interesse generale afferenti allo svolgimento di attività sportive dilettantistiche. 

Il testo non dimentica la tutela dei minori più fragili

Infine, nel testo sono state altresì introdotte delle norme che tutelano i minori più fragili. “Anche le nuove disposizioni sui soggetti che rischiano di rimanere ai margini della società, così come l’istituzione della Giornata nazionale dell’ascolto dei minori per il 9 aprile, meritano il mio ed il nostro plauso. OPES – conclude il Presidente Morico -, come associazione di promozione sociale, come Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP e come Ente di Servizio Civile Universale, rimane a disposizioni delle Istituzioni per qualsiasi ulteriore confronto costruttivo e per fornire il suo contributo, insieme, con l’intento di innovare un’eccellenza del sistema italiano: il Terzo Settore”.

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