In Lombardia debutta il Campionato regionale di ginnastica artistica

Se tutto il mese di febbraio è stato caratterizzato dalle coreografie della ritmica, marzo si apre con l’assegnazione delle prime medaglie nelle prove di trampolino, volteggio, corpo libero, parallele, trave ed anelli (solo per i maschi). Domenica 6, presso il Centro Sportivo Manin di Sesto San Giovanni (via Molino Tuono), si disputerà la prima prova del campionato regionale della Lombardia di ginnastica artistica. L’evento, che è curato ed organizzato dalla Ginnastica Bergamo, una delle più interessanti fucine nazionali, richiamerà i migliori atleti dei sodalizi sportivi affiliati ad OPES.

In queste ultime ore, sta crescendo l’attesa. Nelle palestre c’è un’attività frenetica. Le ragazze e i ragazzi si stanno preparando per realizzare il miglior esercizio possibile e per incantare la giuria. Se da una parte c’è il desiderio di eseguire una performance perfetta, con tanto di standing ovation da parte degli avversari, dei tecnici e del pubblico presente, dall’altra ci sono i classici timori della vigilia. I debutti, anche per i ginnasti e le ginnaste che possono vantare già una discreta esperienza, non sono mai facile da gestire. Soprattutto da un punto di vista emotivo e per un motivo legato ad una lunga assenza dalle gare. Dopo due anni in cui le attività sportive sono andate a singhiozzo, a causa dei ripetuti stop and go dettati dalla risposta all’emergenza sanitaria da covid-19, ritrovare il giusto equilibrio psicofisico non è per nulla scontato. Quello che è certo è che a Sesto San Giovanni si tornerà a respirare il clima della sana competizione. Finalmente, sarà una giornata di festa e di grandissimo sport.

Il responsabile nazionale delle ginnastiche di OPES, Luciano Gambardella, vuole inviare un caloroso in bocca al lupo alle ginnaste e ai ginnasti che si preparano alla prima prova del Campionato regionale della Lombardia di ginnastica artistica, ai tecnici che li hanno seguiti nel loro percorso sportivo e ai giudici che saranno chiamati ad espletare un duro e difficile lavoro. Infine, ci tiene a ringraziare tutti i componenti dello staff, sia del nazionale sia dei comitati regionali, per il prezioso lavoro svolto fino a questo momento e per l’impegno profuso nella promozione e nella valorizzazione delle discipline. Se tutto il movimento della ginnastica di OPES è considerato dagli addetti ai lavori come un modello da seguire, il merito è attribuibile a tutti quei protagonisti che con passione e dedizione si impegnano a diffondere una cultura dello sport positiva e ad organizzare delle manifestazioni sportive impeccabili.

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