All’International Excellent Competition inizia a prendere forma il sogno di 5 giovani ballerine

Quando l’International Excellent Competition chiama, il mondo della danza risponde con enorme interesse e partecipazione. La manifestazione sportiva organizzata dal settore nazionale della Danza di OPES diretto da Enrico Di Prisco ha tagliato l’ennesimo traguardo con un record. Sabato 7 e domenica 8 maggio, all’interno del Teatro T1 di Cinecittà World si sono esibiti più di 3.000 ballerini. I migliori interpreti nazionali ed internazionali hanno raggiunto Castel Romano e varcato i cancelli di Roma Sport Experience, il grande evento multidisciplinare organizzato e promosso da OPES che ha ospitato la rassegna di danza, per cullare ed inseguire il loro sogno: provare a diventare una ballerina o un ballerino professionista. Perché affermarsi all’International Excellent Competition vuol dire vincere una borsa di studio completa per formarsi all’interno delle più grandi accademie internazionali. 

Al termine della due giorni di spettacolo ed emozioni, la giuria ha selezionato i migliori profili. La scelta dei giudici non è stata facile. La qualità ed il livello dei protagonisti in gara sono stati altissimi. Ogni disciplina, dalla classica alla contemporanea, passando per l’urban, le tradizionali ed altre specialità, ha offerto spunti di interesse e mostrato il talento potenziale degli appartenenti alle categorie baby (4-7 anni), kids (8-11 anni), juniores (11-16 anni), seniores (16-25 anni), over (+26 anni). Per cinque ballerine, nate tra il 2003 ed il 2008, il sogno di diventare delle professioniste ha iniziato a prendere forma. Francesca Grasso (classe 2006) della scuola danza siciliana Movimento Latino, la piemontese Matilde Frascarelli (2008) della ASD A Piccoli Passi, le lombarde Arianna Puglia (classe 2007 e tesserata per Arte Danza di Lecco) e Giulia Bianchi (classe 2003 e ballerina del Centro Studio Danza l’Etoile) e la campana Angelica Izzo (classe 2005 appartenente alla Loco Dance) saranno seguite con attenzione nelle prossime settimane e ulteriormente visionate dai giudici professionisti, per decidere chi tra le cinque finaliste potrà seguire un percorso formativo alla Cairo Opera House Ballet Company, beneficiando della borsa di studio assegnata dal settore nazionale Danza di OPES.

Gli occhi di Jose Perez (ballerino professionista), Erminia Gambarelli (direttrice artistica della Cairo Opera House Ballet Company), Vladlena Aptukova (docente professionista e giurata internazionale), Theodora Satolia (direttrice artistica della Satolia Dance Production), Verena Filippini (direttrice artistica Giovane Compagnia Veneta R&D), Roberto D’Urso (direttore artistico Alta Formazione Danza OPES), Rocco Greco (danzatore e coreografo di fama internazionale) e Gabriele Manzo (performer e ballerino professionista) hanno intravisto nelle loro esibizioni doti naturali e qualità artistiche e coreografiche impressionanti. Come dei diamanti grezzi, le cinque ragazze avranno bisogno di tempo, di cure e di un lavoro specifico per brillare di una luce nuova, ammaliante. Il potenziale c’è, ora sta a loro accelerare il percorso di crescita e meritarsi una chance per completare la loro maturazione in una accademia di primissima fascia come quella del Cairo.

Anche quest’anno l’International Excellent Competition non ha tradito le attese. I numeri dei partecipanti, la qualità delle esibizioni ed il livello dei ballerini e delle ballerine in gara hanno dimostrato che il main event del primo weekend di Roma Sport Experience ha ormai assunto un certo status. È considerato nel panorama della danza come un palcoscenico credibile, dove si esibiscono i migliori talenti nazionali ed internazionali e dove è possibile realizzare il sogno di diventare dei professionisti affermati. Il merito di questo successo è ascrivibile al settore nazionale della Danza di OPES che ha sempre puntato sulla formazione e promosso con passione e competenza un’arte, generando valore nel tessuto sociale e sportivo italiano.

 

Nella foto di copertina le cinque finaliste

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