Grande partecipazione al corso online “Il tecnico sportivo nell’era post lockdown”

Presentato solo pochi giorni prima, il corso “Il tecnico sportivo nell’era post lockdown” tenutosi sabato 10 ottobre ha riscosso un grandissimo successo e già a casa OPES si lavora per la seconda edizione.
L’attività formativa, della durata di due ore, si è svolta in modalità online dalle ore 10:00 alle ore 12:30 sulla piattaforma Zoom ed è stata dedicata a tecnici, personal trainer, manager, allenatori, gestori di impianti sportivi, dirigenti e professionisti alla prese con le difficoltà legate al periodo storico che stiamo vivendo.
L’obiettivo del corso è stato proprio quello di fornire a tutte queste figure strumenti autorevoli e qualificati per permettergli di orientarsi tra le varie direttive in vigore, rimanere sempre aggiornati, gestire le situazioni di emergenza e operare al meglio in un contesto che è in continua evoluzione.

L’epidemia da Covid-19 e il lockdown hanno lasciato un segno indelebile e cambiato profondamente la vita di ciascuno di noi. Il settore dello sport è uno di quelli che più di tutti è stato messo a dura prova. Le palestre e i Centri Sportivi stanno vivendo difficoltà e disagi, aggravati dalla minaccia costante di una nuova chiusura all’orizzonte, nel caso in cui tutte le misure preventive dovessero risultare insufficienti e si dovesse arrivare nuovamente alla situazione dei mesi di marzo e aprile 2020.
Per questo il corso “Il tecnico sportivo nell’era post lockdown” è della massima importanza. È fondamentale che chi lavora nel settore abbia una gestione responsabile e attenta e si prepari al meglio a gestire tutte le situazioni e i cambiamenti che potrebbero crearsi anche in futuro.

Ai partecipanti è stato rilasciato un attestato di partecipazione valido ai fini del D.lgs. 81/08 e in ottemperanza alle norme successive alla Legge 27/2020 già D.L. 18/2020.

Grande soddisfazione da parte di Vittorio Rosati, responsabile della Segreteria nazionale di OPES:

Esprimo profonda soddisfazione per l’evento di sabato, che va in continuità con le iniziative dello Sportello “Cura Italia”, al quale hanno partecipato 50 persone tra gestori, manager e tecnici dello sport. Abbiamo raccontato in maniera chiara cosa fare per essere in regola oggi e soprattutto i passaggi per gestire tutte le criticità inerenti il Covid-19, dal DVR alle modalità di gestione di quarantena e focolai, analizzando dinamiche anche complesse come impianti dati in gestione a più ASD. Come era facile da immaginare durante l’incontro a distanza le domande e le perplessità dei partecipanti sono state molte, per via di una non perfetta consapevolezza della situazione. Questo ci ha permesso di risolvere addirittura in diretta alcune criticità di tecnici e impianti. Credo che, vista la grande richiesta, ripeteremo a brevissimo l’incontro“.

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