Un impegno costante quello di OPES per rendere lo sport sempre più inclusivo e accessibile. Ogni attività legata all’Ente viene realizzata perché al centro ci sia la persona, perché vengano considerate le esigenze di ognuno, dai più grande ai più piccini. Un lavoro portato avanti anche da Comitati e Settori che non si risparmiano mai e fanno il possibile perché si applichino i principi che hanno ispirato le modifiche all’articolo 33 della Costituzione italiana; creare una cultura dello sport consapevole è uno dei valori imprescindibili di OPES.

La gara podistica di Maddaloni: il successo di un imperdibile Trofeo
Ne è una rappresentazione oggettiva, ad esempio, l’ultima edizione del “Trofeo Città di Maddaloni – Premio Vincenzo Pascarella” che ha coinvolto oltre 700 atleti. Maddaloni, la città campana che ha ospitato la manifestazione patrocinata da OPES Salerno, il Comune di Maddaloni e la Pro Loco con il supporto della Provincia di Caserta, si è trasformata in un grande abbraccio sportivo con la partecipazione di 710 runner al tradizionale Trofeo, organizzato dagli instancabili “Amici del Podismo” che nel 2026, festeggeranno 50 anni di attività tra sport e solidarietà.
La novità dell’evento targato OPES 2025 all’insegna dell’inclusione e della condivisione
Hanno preso parte all’iniziativa, per la prima volta, anche due atleti in carrozzina. Hanno poi corso il campione mondiale Carmine Federico e l’ultramaratoneta Vincenzo Santillo, con il neonato team ANFI SPORT.

10 km tra i siti imperdibili della citta di Maddaloni che si conferma ancora una volta un presidio dello sport al Sud Italia. Erano presenti alla gara podistica anche il responsabile del settore podismo di OPES, Ettore Forte, e il membro di giunta nazionale Enrico Di Prisco, il quale ha fatto del proprio impegno verso uno sport inclusivo una vera e propria missione, in particolar modo verso il settore Danza di OPES di cui è responsabile.
@foto di gare in foto – Franco