Da Sonia Fracassi ai ragazzi del Ju Jitsu, il momento d’oro delle arti marziali di OPES

È un momento d’oro per i fighter di OPES e per il settore delle arti marziali. Da Sonia Fracassi ai ragazzi del ju jitsu seguiti da Luciano Mazzà, passando per gli eventi agonistici e formativi del karate e del kung fu, solo per citare alcune discipline, il nostro Ente di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI e CIP può dichiarare di sentirsi orgoglioso dei risultati raggiunti dai suoi portacolori e di quanto il movimento marziale sta realizzando per promuovere e migliorare le diverse discipline.

 

Lo scorso 29 settembre, al Campionato Europeo di Arti Marziali Miste (MMA) disputatosi a Lignano Sabbia d’Oro, la nostra Sonia Fracassi è salita sul gradino più basso del podio nella categoria -68,5. Un risultato importante, per certi versi strabiliante, quello ottenuto da una grandissima Risorsa che Genera Valore nel comitato abruzzese presieduto da Terenzio Rucci e all’interno di OPES. Il bronzo ottenuto da Sonia Fracassi è frutto di sacrifici, impegno, costanza, passione e grandi motivazioni, responsabilità, equilibrio ed anche talento. Inoltre, va ad aggiungersi ai tanti esempi di dual career che dimostrano come sia possibile coniugare una carriera sportiva ad alti livelli con l’istruzione (Sonia Fracassi è ingegnere edile) ed il lavoro.

Dalle Arti Marziali Miste al ju jitsu. Da Sonia Fracassi passiamo ai ragazzi di Luciano Mazzà. Cinque atleti della Scuola di Ju Jitsu Shinken Shobu Kai del Centro Sportivo Maximo di Roma sono stati convocati dal Team Italia della FJJI (Federazione Ju Jitsu Italia) per rappresentare il nostro Paese al World Championship di Abu Dhabi. Nella Capitale degli Emirati Arabi Uniti, dal 30 ottobre al 5 novembre, Simone Mazzà, Giulia Polci, Walter Visciglio, Alessio Lanzetti ed Andrea Speranza cercheranno di raggiungere gli obiettivi prefissi e di regalarsi quei momenti di gloria che ripagheranno gli sforzi e i sacrifici compiuti per diventare atleti di prima fascia. La strada per la gloria, per quella medaglia d’oro cui tutti aspirano, è lunga e piena di insidie. Alla più importante manifestazione mondiale di questo sport parteciperanno 1600 atleti, in rappresentanza di 60 Nazioni.

Tra i pretendenti ad un metallo prezioso, c’è sicuramente Simone Mazzà. Il nostro portacolori, che è pure istruttore OPES e 4° DAN di Ju Jitsu, si presenterà all’appuntamento mondiale forte di un bronzo conquistato agli Europei di Naharya (Israele) nella categoria -69 kg. La voglia di stupire, in ogni caso, resta alta anche per gli altri fantastici quattro atleti azzurri che voleranno Abu Dhabi.

 

Se sul fronte agonistico è doveroso segnalare anche la Winter Cup di karate, in programma il 4 dicembre al Palatorrino di Roma, il Campionato nazionale di OPES di kung fu e gli straordinari risultati nazionali ed internazionali provenienti dal settore nazionale del taekwondo ITF diretto da Ruggiero Lanotte; per quanto riguarda la formazione, invece, bisogna sottolineare lo splendido lavoro dell’UIKT e del responsabile nazionale del kung fu di OPES, Alessandro Colonnese, nel riportare in auge in Italia il Wushu. A partire dall’ultimo weekend di ottobre, e per i successivi 12 mesi, atleti e tecnici potranno prendere parte al Modern Wushu Project per carpire i segreti, i metodi e gli stili della disciplina cinese direttamente da docenti di comprovata esperienza mondiale.

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