“Danza paralimpica: benefici e inclusione”: un’iniziativa sportiva e sociale di OPES Danza

Si è tenuto giovedì 16 febbraio, presso il palazzetto dello sport di San Marzano sul Sarno, “Danza paralimpica: benefici e inclusione”: un evento inclusivo dedicato alla danza paralimpica a cui hanno preso parte anche i ragazzi dell’istituto comprensivo di San Marzano sul Sarno. La manifestazione è stata organizzata dal settore nazionale di OPES Danza, guidato da Enrico Di Prisco, in collaborazione con la Gabry Dance, di Gabriele Cretoso (docente danze paralimpiche e tecnico della ASD Gabry Dance) e patrocinato dal comune ospitante l’evento e dal CIP Campania. Hanno inoltre partecipato e animato il dialogo: la prof.ssa Rosa Viscardi, dirigente scolastica, il Sindaco, l’avv. Carmela Zuottolo e l’assessore alle politiche scolastiche, l’avv. Francesca Barretta.

A determinare la perfetta riuscita dell’evento sono state le esibizioni dei danzatori paralimpici e l’interazione tra i giovani dell’associazione e dell’istituto. L’apertura del dialogo sui benefici delle danze paralimpiche ha consentito ai ragazzi di confrontarsi con una importante realtà sportiva e sociale. Una giornata, insomma, all’insegna della crescita, del confronto e dell’integrazione, tutti elementi che in fase di formazione e in ambito sportivo non possono mancare. 

“Un evento gratificante”: le parole di Enrico Di Prisco

Enrico Di Prisco si è definito entusiasta del progetto, riconoscendo il valore sociale di incontri ed eventi di questa portata: “Abbiamo avvertito sensazioni bellissime. Le attività che riguardano sport e sociale sono parte integrante della mia persona. Il titolo dell’evento, poi, si è rivelato quanto mai centrato perché gli atleti paralimpici di danza e gli alunni dell’istituto comprensivo hanno potuto prendere parte a delle prove inclusive, tutti insieme. Per me è stato gratificante aver dato la possibilità sia ai ragazzi disabili, che hanno potuto dimostrare il loro valore e le loro competenze, sia ai ragazzi dell’istituto di essere parte integrante di questo progetto”.

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